Spettacolo d’alta quota sui Baranci in Alta Pusteria.

Anche questa sera sono sopravvissuto, nell’ordine, ad una volante della polizia che doveva prontamente difendere una coppa all’amarena in una nota gelo-ciocco-panineria di Milano centro, ad un suv con dotazioni antibufalo e l’adesivo di socio sostenitore del wwf sul lunotto, ad un gruppo di pedoni che, ubriachi di sé stessi, non sanno rimanere sul marciapiede e ad una interminabile fila di auto in sosta sulla ciclabile.

Però ho fatto cifra tonda: 5000Km in bici nel tragitto casa ufficio da maggio 2012 a febbraio 2013. Si tratta di una stima ovviamente: solo un maniaco si metterebbe a misurare la strada percorsa. Quindi magari sono solo 4800 o addirittura 5200. Però siamo lì e dato che oggi sono nove mesi, ci sta questo post.

Snocciolo i dati di questa impresa quotidiana:

1. 5000 Km
2. 850.000 pedalate
3. 160 volte il tragitto casa ufficio e viceversa
4. 10 giorni in sella
5. 400 litri di benzina risparmiata
6. 940Kg di CO2 in meno nell’ambiente(2,35 Kg/litro è il tasso di produzione benzina->C02 )
7. 12Kg in meno di me stesso
8. 2 forature

Approfitto dello spazio – e dove altro potrei farlo – per segnalare che:

1. Finalmente ho corretto la straordinaria, incredibile mirabolante app per preparare l’esame di teoria per il brevetto VDS classe parapendio e deltaplano. Ora funziona su tutti i dispositivi recenti (galaxy sxx) e aggiornati. Ovviamente sempre disponibile “aggratis” sul market google, perché già il volo costa tempo, benzina, navettari, assicurazione, scuola, vela ecc… Vuoi che costi anche l’app? Però, se sei uno dei 400 utenti dell’orbe terraqueo che la usa, dimmi almeno se le domande sono le stesse o sono cambiate…

2. Ho preparato e pubblicato una nuovissima genialata che, chi ha tutto, non può perdersi!!! Aenigma Tool, l’app per gli anagrammi, l’enigmistica o semplicemente per barare a Paroliamo o ad Angry Words. 350.000 parole italiane di senso compiuto (es. Anche i verbi coniugati) ricercabili velocissimamente. Solo un euro, che così divento ricco, per la versione full… aggratis per la versione “lait” che fa meno cose. Anche questa sul market di google… ma presto, forse, pure per iOS.

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Sempre cielo è ma ‘sta volta siamo sopra le nuvole su cui non riesco ad elevarmi in termica! Pubblico un paio di foto di Orione: la prima è un grande campo fatto alla meno peggio dalla finestra della cucina usando la Canon Eos 500D, un filtro LPR attaccato con il nastro adesivo sul Tamron 90mm Macro. La ripresa è la prima che faccio con la Vixen Polarie appena arrivata allineata “a memoria”, dato che da dentro casa la stella polare è invisibile. Si tratta di uno stack di 40 scatti raw elaborati con Iris e Pixinsight (trial) per un totale di 20 minuti di esposizione.

Sono stupito dalla ricchezza di particolari della nebulosa, nonostante la pochezza del setup e del tempo di ripresa. Non vedo l’ora di uscire dalla nebbia per fare un nuovo test…

La seconda è una rielaborazione di una ripresa in banda stretta (Ha / SII / O3) del 2007 di cui avevo ancora i fit. La nuova versione di Pixinsight che ho avuto modo di provare è veramente straordinaria: merita di certo l’acquisto per il solo filtro HDR! Senza parole…

Mi scuso con i pochi ma buoni lettori di questo blog per la latitanza: mancanza di aggiornamento, moderazione lunghissima, tempi di risposta biblici. Oltre ad essere intrinsecamente a(web)sociale – per dire nel nuovo account Facebook ho tre amici – è che proprio non riesco a trovare un minuto da dedicare. Ci si vede prossimamente.