Camminare su un lago ghiacciato rende un po’ inquieti: il dubbio sull’effettivo spessore della crosta e sulla sua capacità di reggere il peso, dà ad ogni passo il sapore di una scommessa. Più volte ho avuto l’occasione di provare questi brividi sul lago di Braies, ovviamente in pieno inverno. Il lago é in una piccola valle, ad alta quota, in una zona dove le temperature non salgono mai sopra i meno dieci e la coltre di neve supera i due metri. Insomma, ci si potrebbe passare in sicurezza con un tir e la camminata avviene sempre in un bianco silenzio con la paura che monta auto indotta in questo paesaggio alla Shining.
Ben altra cosa é passeggiare sul lago di Endine. Per cominciare si rimane spiazzati dallo scoprire questa meraviglia vicino a casa: non é mica il laghetto di una cava, é più come un lago di Como in miniatura. Poterci camminare sopra fa sentire di avere poteri sovrannaturali. Superata l’emozione iniziale ci si accorge però di un nuovo prodigio: il lago suona. Non scherzo. La superficie ghiacciata, sottile e libera dalla neve, diventa la membrana di un enorme tamburo. Le crepe che si formano per il ciclo di riscaldamento diurno risuonano amplificate e distorte e sembrano una continua e lontana battaglia combattuta con le pistole laser di guerre stellari.
Questa meraviglia gelata mi ha confermato poi che raramente le cose sono come sembrano e che i cambi di prospettiva sono rivelatori. É vero che il ghiaccio é bianco se visto da vicino ma dall’alto é un’altra storia: é quasi indistinguibile dall’acqua. Come lo so? Ovviamente perché, in spregio a tutte le ordinanze, ci sono atterrato sopra in quello che, al momento, é veramente il piú bel volo che abbia fatto.
Caro Francesco, sei proprio bravo! non so se ti invidio, forse io avrei paura, ma certo sono piena di ammirazione. Oltretutto, belle riprese e poi scrivi davvero bene. Devo dire che fra te in volo perenne e Lorenzo che si è fatto a piedi più di 1000 km, a cugini sportivi sono messa bene! Complimenti un bacione
Chiara
Ciao Chiara! Non ti credere… il parapendio è per il 20% volo e per l’80% bar. E’più frequente passare il tempo in compagnia, davanti ad una birra (o vino) e un piatto di formaggi (o affettati), che soli per aria. Sono sportivo come Homer Simpson!