Twilight? Stendo un velo pietoso sul branco di vampiri onanisti-new age e sulla ragazzina sciocca che, almeno, ha l’alibi della famiglia problematica. Ma questo film è veramente l’apoteosi dell’immaturità. Basti pensare al protagonista succhiasangue, secolare adolescente, che ripete da decenni la terza liceo: neanche la trota leghista è arrivata a tanto. Piuttosto che accettare una condanna simile io mi sarei piantato da solo (e a mani nude) un paletto nel cuore. Già che sei immortale, almeno renditi utile… vai a lavorare!